A seguito di un’indagine realizzata da Confapi Brescia su un campione di 100 imprese associate, con un fatturato tra i 2 e i 5 milioni ed un organico al di sotto dei 50 collaboratori, è emerso che circa 4 imprese bresciane su 10 hanno vissuto l’esperienza di attacchi o frodi informatiche. Gli attacchi si sono focalizzati principalmente su le PMI che in particolare hanno colpito le aziende metalmeccaniche, nonostante già l’89% delle imprese ha già investito in cybersicurezza, come affermato dal presidente Confapi.
I rischi provenienti dal web sono diversificati e spaziano dalla clonazione di e-mail, furti di identità aziendale (31%) e di password fino all’accesso a pagine social, malware, pishing e criptazione dei dati. Si tratta di fenomeni in costante aumento: +168% nel nostro Paese.
Cosa può fare un’azienda per proteggersi e salvaguardare anche i propri clienti, partner e dipendenti?
Innanzitutto, è indispensabile introdurre strategie per tutelarsi dagli strumenti che permettono di accedere facilmente alle reti aziendali, anche a livello di comportamenti e abitudini. Per tale motivo anche le normative di settore stanno introducendo criteri di adeguamento per le aziende volti a mitigare il rischio di attacchi.
Risulta quindi fondamentale l’applicazione in azienda delle “best practice”, in particolare cominciare dal sistema di gestione ISO 27001 e dalla condivisione del concetto di filiera.
Per maggiori informazioni potete contattare il Vostro consulente di riferimento.