Le aziende, per ottenere l’agevolazione fiscale riservata ad imprese considerate virtuose in termini di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, devono effettuare interventi migliorativi rispetto a tutto ciò che l’azienda ha già messo in atto in ottemperanza alle disposizioni comprese nel decreto 81/08 riguardante la salute e la sicurezza nel luogo di lavoro.
L’obiettivo di questa agevolazione è spingere le aziende ad andare oltre il mero rispetto della normativa in materia e invadere positivamente il campo della responsabilità rispetto alla tutela dei propri lavoratori.
Nella compilazione della domanda il progetto verrà illustrato dall’azienda e dovrà necessariamente essere compreso negli interventi ammissibili. Soltanto in questo modo sarà possibile far corrispondere un determinato punteggio allo specifico intervento.
La soglia minima (o soglia utile) per accedere all’agevolazione è di 100 punti e potrà essere raggiunta con la somma dei punteggi assegnati a diversi interventi, oppure con un unico intervento particolarmente significativo che ottiene un punteggio uguale o superiore ai 100 punti.
La rosa degli interventi migliorativi ammessi dall’INAIL per poter ottenere tale agevolazione è molto ampia, infatti l’Inail ha suddiviso gli interventi utili al raggiungimento del punteggio per l’OT 23 in cinque categorie, ognuna delle quali contraddistinta da una lettera dell’alfabeto:
- Lettera A: interventi migliorativi considerati di carattere generale
- Lettera B: interventi migliorativi di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale
- Lettera C: interventi considerati trasversali
- Lettera D: interventi settoriali generali
- Lettera E: interventi settoriali
Il modulo di domanda legato alla candidatura dell’azienda per l’ottenimento dell’OT 23, ovvero dello sconto sul premio INAIL in funzione dell’oscillazione del tasso, comprende la dicitura e l’illustrazione di tutti gli interventi sopra elencati.
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Ricordiamo che la scadenza per ottenere i benefici dell’agevolazione legata all’OT 23, relativa all’anno 2020, è fissata per il 1° marzo 2021 e la domanda si riferisce a interventi messi in atto nell’anno precedente, ovvero nel corso dell’anno 2020.
Per maggiori informazioni potete contattare il Vostro consulente di riferimento