L’Art.167 del D. Lgs. 81/08 definisce la Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC) come l’insieme delle “operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari”.
Il D. Lgs. 81/08 richiama espressamente la serie delle Norme ISO 11228 come riferimento tecnico per la corretta valutazione del rischio. In particolare, la UNI ISO 11228-1 (Ed. 2022) si riferisce alle attività di sollevamento di carichi e trasporto.
LE PRINCIPALI NOVITÀ
La nuova edizione della norma conferma l’approccio per step e ognuno rappresenta una verifica che consente il passaggio a quello successivo solo se positiva. Al contrario, evidenzia la necessità di riprogettare l’attività lavorativa.
Gli step previsti dalla normativa sono i seguenti:
- Verifica dei pesi limite;
- Valutazione rapida;
- Determinazione dei limiti;
- Pesi raccomandati cumulativi per giornata;
- Pesi raccomandati cumulativi in base al tempo
Step 1: verifica dei pesi limiti
La prima verifica da effettuare consiste nel controllare che il peso sollevato sia inferiore ai pesi di riferimento (si veda tabella riportata di seguito).
Rispetto alla precedente versione della Norma, viene ridefinito l’intervallo di riferimento per l’età adulta tra 20 e 45 anni (e non più 18 e 45 come nella versione precedente).
Step 2: valutazione rapida
Da questo punto di vista la nuova versione delle UNI ISO 11228-1 non introduce particolari novità e la metodologia di valutazione rimane come la precedente, prevista anche all’interno della ISO TR 12295.
Sulla base di una serie di condizioni di accettabilità che dipendono dalle geometrie del compito da svolgere, da questo step può emergere un rischio accettabile o critico o dubbio; nei primi due casi, la valutazione del rischio è completata, nel terzo caso si procede con lo step successivo.
Step 3: determinazione dei limiti
Le novità introdotte dalla nuova versione della normativa in questo step sono:
- Modifica della tabella relativa alla frequenza. Per tenere conto anche della dislocazione verticale e limitare il numero di sollevamenti al minuto valutabili con il metodo.
Step 4: pesi raccomandati cumulativi per giornata
A questo step si arriva quando è previsto il trasporto di pesi per distanze superiori a 1 metro e impone dei limiti in termini di peso cumulativo nel turno di lavoro (6 ton).
Rispetto alla precedente versione della norma, rimangono invariati i limiti di 25 kg per singolo sollevamento e i 15 sollevamenti al minuto; lo step fornisce i riferimenti per verificare che il peso, complessivamente sollevato e trasportato nell’arco della giornata, non ecceda certi limiti (limite ridotto a 6.000 kg rispetto ai 10.000 kg previsti dalla precedente versione).
Step 5: pesi raccomandati cumulativi in base al tempo
Le formule previste dalla normativa per questo step consentono di verificare il peso trasportato cumulativo, tenendo conto della distanza, dell’altezza delle mani e di altri fattori.
La nuova versione della normativa introduce una tabella che permette di verificare che i pesi sollevati e trasporti cumulativamente nell’arco delle ore, non superino certi valori:
Questi valori vanno ridotti quando si è in condizioni non ideali rispetto a quanto previsto al punto H.1
Per maggiori informazioni potete contattare il vostro consulente di riferimento.