A seguito della comunicazione e pubblicazione in Gazzetta ufficiale del 9 settembre scorso, a partire dal 17 novembre 2022 le imprese hanno la possibilità di accedere ai finanziamenti per i progetti di ricerca e sviluppo “low carbon” e di riduzione della plastica.
Il Decreto Direttoriale del 23 agosto 2022 in attuazione del Decreto Ministeriale del 1° dicembre 2021 descrive le regole per accedere a tale credito d’imposta. I finanziamenti dedicati alle imprese riguardano la ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale, l’industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo che siano coerenti con gli obiettivi della decarbonizzazione dell’economia e dell’economia circolare, della rigenerazione urbana, nonché con la riduzione dell’uso della plastica sostituita da materiali alternativi.
Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento degli stessi.
Al contrario, per l’industrializzazione innovativa e sostenibile, beneficio a cui accedono solo le piccole-medie imprese, deve diversificare la produzione o trasformare radicalmente il processo produttivo dell’azienda.
L’agevolazione consiste in un finanziamento (budget 600 milioni di euro) o in un contributo a fondo perduto (budget 150 milioni di euro). Per potervi accedere, le imprese possono seguire la procedura a sportello oppure la procedura negoziale per i progetti più grossi.
Il Decreto Direttoriale del 23 agosto 2022 definisce le modalità di presentazione delle domande e approva la relativa documentazione, che potrà essere precompilata a partire dal 4 novembre 2022.
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