La FORMAZIONE 4.0 è un’opportunità di formazione finanziata che genera un credito d’imposta del 50% (per le piccole imprese), 40% (per le medie imprese) e 30% (per le grandi imprese) recuperabile nella dichiarazione dei redditi dell’anno 2022, calcolato sul totale dei costi orari dei dipendenti in formazione nell’anno 2021.
Leggi di riferimento:
- Decreto 4 maggio 2018 – Credito d’imposta per la Formazione 4.0
- Legge di Bilancio 2020 (l. n. 160/2019, articolo 1, commi 210-217), che:
- ha prorogato l’agevolazione per le spese di formazione del personale sostenute nel periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2019,
- ne ha rivisto la disciplina dettata dall’articolo 1, commi da 46 a 56, della legge di Bilancio 2018 (l. n. 205/2017), eliminando il vincolo dell’accordo sindacale aziendale o territoriale, che secondo le associazioni imprenditoriali ha rappresentato nel 2019 il principale ostacolo per l’accesso al beneficio fiscale.
- Legge di Bilancio 2021 (l. n. 178 del 30 dicembre 2020) che:
- ha prorogato l’agevolazione per le spese di formazione del personale sostenute nel periodo d’imposta anche per l’anno 2021 e 2022,
- ha introdotto la possibilità di mettere in formazione ed avere il recupero anche per la formazione del titolare aziendale
Il credito d’imposta è svincolato dalla fatturazione della formazione, in quanto si calcola sull’impegno economico affrontato dell’azienda sulla base del costo orario del personale (il costo orario sarà comprensivo di 13/14 mensilità ed i contributi versati dall’azienda) in formazione e delle ore di formazione effettuate.
NOVITA’: da quest’anno è possibile inserire in formazione anche il titolare aziendale ad oggi però non abbiamo ancora istruzioni precise sulle modalità di valorizzazione del suo costo orario.
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