Per la sostenibilità e la tracciabilità nel settore dell’alluminio.

I principali attori della filiera globale dell’alluminio, quali produttori, utilizzatori, associazioni, hanno fondato nel 2012 la fondazione di ASI – Aluminium Stewardship Initiative.

La Mission di ASI è quello di assicurare che i principi di sostenibilità vengano rispettati nelle aziende che producono, utilizzano e riciclano l’alluminio. A tal fine, nel 2015 è stato pubblicato l’ASI Performance Standard che definisce principi e criteri ambientali, sociali e di governance per affrontare le questioni di sostenibilità nella filiera dell’alluminio, dalla produzione fino alla vendita.

Dal 2018 è possibile ottenere la Certificazione con audit di parte terza a fronte dei due standard sviluppati da ASI: Performance Standard e Chain of Custody.

La certificazione ASI accresce la reputazione dell’azienda e tutela sia i suoi collaboratori che i suoi clienti, consapevoli di effettuare acquisti socialmente responsabili.

Le aziende certificate dimostrano di operare rispettando principi e criteri ambientali, sociali e di governance riconosciuti a livello interazionale.

Il Performance Standard individua tre componenti di sostenibilità con relative sottosezioni:

  • Governance (Integrità aziendale, Politica e Gestione, Trasparenza, Gestione del Materiale)
  • Ambiente (Emissioni di gas serra, Emissioni e Rifiuti, Gestione dell’ac- qua, Biodiversità)
  • Sociale (Diritti umani, Diritti del lavoro, Salute e Sicurezza sul lavoro)

I seguenti schemi di certificazione sono riconosciuti da ASI e permettono all’auditor di valutare alcuni criteri del Performance Standard come conformi senza ulteriori revisioni:

  • ISO 37001
  • ISO 14001
  • ISO 45001
  • SA 8000
  • Sustainability Report rispettando le Parti 1 e Parti 2 dei G4
  • Sustainability Reporting Guidelines

Registrazione all’EITI (Extractive Industries Transparency Initiative)

ITER DI CERTIFICAZIONE

L’adesione ad ASI è volontaria e le aziende vengono suddivise in classi, in base al ruolo svolto nella filiera.

Per i membri di due classi, produzione e trasformazione e utenti industriali, la certificazione a fronte del Performance Standard è obbligatoria e deve essere conseguita entro due anni dall’adesione.

L’iter di certificazione prevede un audit di III parte, che può essere svolto da Bureau Veritas Italia in quanto ente accreditato.

Gli step per conseguire la certificazione sono i seguenti:

  • Self-Assessment: effettuato dalla Azienda per il prorpio scopo di certificazione, per comprendere meglio la loro conformità con i requisiti di uno standard ASI. Si determinano anche i Prelimary Maturity Rating.
  • Audit di Certificazione: le informazioni incluse nel Self-Assessment vengono verificate dall’auditor in sede di audit. L’auditor determina l’Overall Maturity Rating, in base alle evidenze raccolte in sede di audit e ai Preliminary Maturity Rating definiti dall’azienda durante il Self-Assessment.

L’auditor, a seguito di giudizio positivo, invia l’audit report ad ASI per richiedere la certificazione dell’azienda auditata.

  • Certificazione: in base ai risultati dell’audit, ASI decide se emettere la certificazione e il periodo di validità della stessa.

La certificazione ha validità di 3 anni o di 1 anno e richiede uno o due audit di sorveglianza in base ai risultati di audit e all’Overall Maturity Rating.