A partire dal 22 maggio 2021 è entrata in vigore la legge di conversione del Dl 41/2021 (“Decreto Sostegni”) con novità su Tari, etichettatura imballaggi e materiali esclusi dal campo di applicazione delle norme sui rifiuti.

Sono diverse le novità ambientali che la legge 21 maggio 2021, n. 69 ha apportato al Dl 41/2021, in primo luogo sul fronte Tari.

L’articolo 238, comma 10, Dlgs 152/2006 prevede che le imprese possano “uscire” dalla gestione pubblica del servizio rifiuti e affidarsi al mercato (e quindi non pagare la parte variabile della Tari) per i loro rifiuti (ex assimilati) che dimostrano di avere avviato a recupero e previa comunicazione al Comune/gestore del servizio.

Per il 2021 la comunicazione va fatta entro il 31 maggio 2021 ma con effetto dal 1° gennaio 2022.

Dal prossimo anno invece comunicazione entro il 30 giugno sempre con effetto dall’anno successivo.

Inoltre, viene fermato fino a fine 2021 per gli tutti gli obblighi di etichettatura ambientale degli imballaggi previsti dall’articolo 219, comma 5, Dlgs 152/2006 (modificato dal Dlgs 116/2020).

Infine, la posidonia spiaggiata viene aggiunta ai materiali esclusi dalla disciplina dei rifiuti (articolo 185, comma 1, lettera f), Dlgs 152/2006) ma solo se è reimmessa nel medesimo ambiente marino o riutilizzata a fini agronomici o in sostituzione di materie prime all’interno di cicli produttivi. Curiosamente l’esclusione si applica fino al 31 dicembre 2022.

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